Vuelta a Espana 2015
14 Set 2015
E’ stata necessaria la scia di una “moto” (Landa) in salita per avere ragione di un eccellente Tom Dumoulin, alla ventesima tappa di una Vuelta ricca di colpi di scena: Fabio Aru riesce a distanziare di una ventina di secondi il rivale sulla terza salita di giornata, ritardo che l’ olandese non riuscirà a colmare in discesa e che si dilaterà a dismisura grazie ad un eccellente lavoro di squadra dell’ Astana.
La corsa spagnola nelle prime tappe mette in mostra il talento di Esteban Chaves e la Gran Gamba di Tom Dumoulin, in grado di staccare i favoriti sulle brevi salite di Caminito Del Rey e Cazorla con ottime VAM di 1984 m/h e 1955m/h (7.34w/kg e 6.74w/kg).
Usciti di scena precocemente Nibali e Froome, la corsa sembra favorire Aru e Purito Rodriguez, in grado di esprimere su salite più lunghe VAM tra i 1764m/h e 1816 m/h (6.12-6.30 w/kg, a seconda delle pendenze).
Quintana e Valverde mostrano un rendimento discontinuo, mentre Dumoulin riesce anche sulle rampe più dure a contenere i distacchi a pochi secondi.
Il dominio nella crono propone l’ olandese come assoluto favorito per la vittoria finale, mentre un ottimo Aru mostra i suoi progressi contro il tempo e pone la base per il trionfo di Madrid.
Fabio Aru si conferma precoce talento per le corse a tappe di tre settimane : dotato di eccellente recupero, esplosivo negli attacchi in salita, migliorato a cronometro, deve forse ancora progredire tatticamente nella gestione delle energie.
Tom Dumoulin, troppo solo nel momento di difficoltà, pone le basi per futuri Tour de France come pretendente al podio di Parigi.