Vuelta 2012
11 Set 2012
JOACHIM RODRIGUEZ è stato il più veloce su quasi tutti gli arrivi in salita, ma ALBERTO CONTADOR è riuscito, con un’ azione alla Manolo Saiz, a far esplodere la corsa in una 17° tappa apparentemente senza importanza, disputata dopo il secondo giorno di riposo.
La mattina stessa sul forum di 53x12.com un utente spagnolo mi aveva chiesto come avrebbe potuto Contador staccare Rodriguez, visto che i numerosi tentativi erano stati senza risultato. Risposi che l’ unica maniera era quella di rendere la corsa dura lontano dal traguardo in modo da spostare la sfida sul piano della resistenza, visto che la potenza di Joachim era superiore a quella di Alberto.
Infatti l’ attacco di Contador a 53 km dall’ arrivo, su un colle di 2° categoria, ha disintegrato il gruppo, già affaticato da un avvio di tappa velocissimo, isolando Rodriguez, rimasto con un solo compagno di squadra (Losada) e con un Valverde che non ha collaborato nell’ inseguimento.
Davanti Alberto trova gambe, compagni di squadra e alleati (Tiralongo) che sono determinanti per decidere la corsa nel tratto in pianura che precede la scalata finale (15km al 4%): il vantaggio infatti sale fino a 2’20” all’ imbocco della facile salita a Fuente Dè.
Rodriguez si difende con efficacia (infatti cederà meno di 20” a Contador nei 33min di ascesa), ma perderà anche il secondo posto, colto da un ottimo VALVERDE, che guadagna oltre due minuti su tutti nell’ ultima scalata.
Dietro i corridori, ad uno ad uno, arrivano esausti, con distacchi molto superiori a quelli registrati sulle salite spesso troppo ripide proposte in questa Vuelta.
Buone le VAM dei migliori sulle principali salite:
- Mirador di Ezaro: 2km al 12%, 2068m/h, 6.89 w/kg
- Arrate: 5 km all’ 8%, 1846 m/h, 6.59 w/kg
- Andorra: 7.3 km all’ 8%, 1740 m/h, 6.21 w/kg
- Ancares: 9.5 km all’ 8%, 1756 m/h, 6.27 w/kg
- Covadonga: 8.5 km al 9%, 1788 m/h, 6.16 w/kg
- Bola del Mundo: 11.4 km al’ 8.7%, 1666 m/h, 5.95 w/kg