Vuelta 2011
07 Set 2011
Le tappe di montagna regalano risultati sorprendenti.
L’ arrivo di La Covatilla, condizionato dal forte vento, vede tutti i pretendenti al successo finale arrivare nello spazio di pochi secondi, scalando gli ultimi 8km (8% di pendenza media) in 23’45”, con una VAM = 1681m/h, pari a 6.00w/kg.
Vince la tappa il talentuoso Daniel Martin in volata su Mollema e Cobo, ma è soprattutto Christopher Froome ad impressionare, pur in un ruolo di gregario per Wiggins.
La crono del giorno dopo confermerà la forma strepitosa del corridore della Sky, che coglie un sorprendente secondo posto, 23” davanti al suo capitano, e la conquista della maglia rossa.
La tappa con arrivo a Lagos de Somiedo comincia a delineare i rapporti di forza tra i migliori: negli ultimi 6 km di salita al 9% il migliore è Cobo, con 1747m/h (6.02w/kg), con la coppia Wiggins – Froome a 1718m/h (5.94w/kg), mentre Nibali cede oltre 1’30” con una VAM = 1610m/h (5.57w/kg).
Il vincitore di giornata, Rein Taaramae, in fuga fin dal mattino, riesce a salire gli ultimi 6 km a 1651m/h (5.71 w/kg).
La salita dell’ Angliru, nella decisiva 15° tappa, propone uno strepitoso Juan Josè Cobo, con una prestazione negli ultimi 6.5 km di ascesa che eguaglia quella di Contador del 2008:
COBO = 1900m/h (6.33w/kg)
FROOME e MENCHOV = 1849m/h (6.16w/kg)
WIGGINS = 1810m/h (6.03w/kg)
NIBALI = 1731m/h (5.77w/kg)
Negli ultimi 2 km di salita al 15.5% di pendenza (311m di dislivello, tra 1224m e 1535m di altitudine) Cobo sale in 9’45” a 1913m/h!
Il corridore della Geox veste ora la maglia di Leader e non sarà facile sfilargliela di dosso…