Giro di Lombardia 2003
26 Ott 2003
Non è mai facile vincere una grande corsa con il numero 1 sulla schiena:
solo i corridori "di classe" ci riescono.
E Michele Bartoli corridore "di classe" lo è sicuramente, come confermato dal suo ricco Palmares: Giro delle Fiandre, due Liegi-Bastogne-Liegi, Amstel Gold Race, due Giri di Lombardia.
“Di classe" non è solo la vittoria del corridore più forte, ma anche del corridore che riesce a cogliere l' attimo vincente con tempismo ed acume tattico, a dispetto magari del pronostico, di problemi fisici o di avversari più in forma.
Nel Giro di Lombardia di sabato scorso Bartoli ha saputo attendere
pazientemente il momento propizio, si è mosso una sola volta, a 18 km dall' arrivo, e la sua azione è stata risolutiva.
Forse meno dotato fisicamente di Moreno Argentin, del fuoriclasse veneto il campione toscano possiede la stessa capacità di interpretare la tattica di corsa, sapendone cogliere all' istante ogni opportunità.