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Parisotto - Risposta Finale

10 Ott 2012

Potete trovare l' articolo di Parisotto come al solito a questo link: http://downthebackstretch.blogspot.com/2012/10/scientific-debate-parisottos-closing.html

Alla fine di una lunga discussione Parisotto è costretto a rettificare la sua “assoluta certezza di manipolazione ematica“ riguardo i dati del Passaporto Biologico di Lance Armstrong. 

Ribadendo il criterio di valutazione da Lui adottato “It is the variability of measures, the magnitude of the changes, and the timing of the changes that are key to forming an OPINION“ (criterio di cui NON c’è traccia nei documenti tecnici WADA) conclude: 

"This case would be classified as Doping Suspicious”. 

Invece di chiarire quanto debbano essere grandi i cambiamenti o significative le variazioni dei parametri, Parisotto si dilunga in considerazioni dove abbondano i condizionali, le “soggettive opinioni sui dati“, un non ben definito “balance of probability” a suggerire o sostenere un sospetto di doping di fronte a “tre Esperti” che sono come Lui coinvolti nel Progetto Passaporto Biologico e pertanto non indipendenti. 

Riguardo alla mancata riduzione di Hb durante il TdF 2009, osservo: 

- i dati disponibili in letteratura sono contrastanti e non univoci. Mi limito a riportare i dati di uno studio recente (Clin Chem Lab Med 2012,50:949-956) che mostra come in un ciclista sui nove del Team Liquigas partecipanti al Giro 2011, Hb non si riduce nelle misurazioni da inizio a fine gara (vedi fig 2 a pag 952), mentre in ben quattro atleti Hb cresce dal giorno 12 al giorno 22 di corsa. 
Assimilare un mancato “comportamento atteso” con “sospetto di doping” è lecito ma discutibile e azzardato. Questa pretesa di valutare (e sanzionare) il comportamento del singolo individuo confrontandolo con quelli della maggioranza degli atleti è errata, soprattutto quando si utilizzano parametri ematologici clinici quale Hb e %ret. 

- la concentrazione di Hb di Armstrong a inizio TdF (14.3) è inferiore ai suoi valori medi precedenti (Hb=14.8) e al valore di inizio Giro (14.8): è possibile che Armstrong si sia allenato intensamente nei giorni immediatamente prima della partenza del TdF, diluendo così i suoi valori di Hb già allo start della corsa, a causa dell’ aumento del volume plasmatico dovuto agli sforzi prima del Tour. 
Affermare come fa Parisotto che “Hb is truly increasing“ durante il TdF 2009 non corrisponde ad una attenta e critica valutazione dei dati disponibili, così come sostenere che una riduzione dello 0.2% dei reticolociti sia significativa di qualsiasi cosa fa sorridere ogni ematologo o esperto di laboratorio. 

Riguardo il rapporto altitudine – reticolociti: se c’è stato un aumento della massa Hb dopo 16 giorni in altitudine è normale che la risposta reticolocitaria sia attenuata nelle settimane successive, anche senza evocare “anemia aplastica”, “viaggi nello spazio” o “precedenti pratiche doping”. 
La affermazione di Parisotto “Following return from altitude exposure the body would be busily restoring hemopoietic balance by producing more reticulocites“ è l’ esatto contrario di ciò che avviene e che è riportato in letteratura. 

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