Corone Osymetric
06 Apr 2013
La moltiplica asimmetrica non è una novità recente: già negli anni 90 era stata proposta come alternativa alle tradizionali moltipliche circolari ai ciclisti professionisti della Castorama.
Brochard, Moreau, Thierry Marie e altri testarono il “Plateau Harmonic” in laboratorio e su strada in crono simulate riscontrando improbabili vantaggi (5” /km).
La moltiplica venne utilizzata da alcuni corridori del Team francese durante la stagione agonistica, ma venne presto abbandonata.
In anni più recenti moltipliche asimmetriche Rotor e Osymetric sono state utilizzate da un certo numero di ciclisti professionisti, anche importanti (Julich, Sastre, ed altri) e triatleti ironman.
I recenti successi di Wiggins, Froome e del team Sky sono stati da alcuni attribuiti, almeno in parte, all’ utilizzo della moltiplica Osymetric, sia nelle cronometro che nelle corse in linea.
Le ditte produttrici pubblicizzano vantaggi consistenti, che però non sono stati confermati da studi scientifici pubblicati su riviste internazionali (Int J Sports Physiol Perform 2010;5:459-468 , Eur J Appl Physiol 2004;91:100-104 .
Incuriosito, ho testato su me stesso per oltre sei mesi la moltiplica Osymetric (France).
Pedalo da oltre 30 anni, percorro circa 14000 km/anno sia in pianura che in salita, ho una soglia anaerobica a 4 mM di lattato a circa 320w, con 72 kg di peso. Uso pedivelle di 170mm.
Per i primi quattro mesi ho ALTERNATO uscite con moltiplica circolare ad altre con Osymetric. Ho optato per questa scelta per evitare una assuefazione all’ uso di una moltiplica piuttosto che l’ altra, cosa che avrebbe influito sui test.
Il GESTO della PEDALATA è sicuramente avvertito come differente: in particolare il punto morto inferiore “passa via” più velocemente, mentre la fase di spinta tra 45° e 135° richiede un picco di forza superiore. Anche la muscolatura posteriore della coscia e i glutei lavorano di più rispetto al normale, causando un leggero indolenzimento nelle 24-48h dopo l’ allenamento, specie nelle prime settimane di utilizzo.
Nei successivi due mesi ho effettuato 10 test (5 con ognuna delle due moltipliche) di misurazione della Soglia Anaerobica in salita, alternando l’ uso di entrambe.
I test erano effettuati con cadenza settimanale, mantenendo lo stesso schema di allenamento nei 3 giorni precedenti ciascun test (riposo – 2h30min con salite al Medio – 2h pianura Lento).
Ho utilizzato sempre lo stesso tratto in salita con pendenza media del 7.5%, ripetendo 4min di sforzo ad intensità comprese tra 200w e 350w, con recupero di 2min (tornando in discesa).
Il Lattato è stato misurato dal dito (Lactate Scout, SensLab GmbH), la Frequenza Cardiaca media con cardiofrequenzimetro (Polar Electro, Finland), i Watt medi di ciascuna salita utilizzando sempre la stessa ruota con mozzo Power Tap (CycleOps, USA).
Questi i risultati:
OSYMETRIC:
200w = 1.4 mM/l; 130 bpm
225w = 1.8 mM/l; 141 bpm
250w = 2.3 mM/l; 145 bpm
275w = 2.7 mM/l; 151 bpm
300w = 3.6 mM/l; 156 bpm
325w = 4.7 mM/l; 160 bpm
350w = 7.1 mM/l; 165 bpm
CIRCOLARE:
200w = 1.3 mM/l; 132 bpm
225w = 1.6 mM/l; 140 bpm
250w = 1.9 mM/l; 147 bpm
275w = 2.3 mM/l; 153 bpm
300w = 3.3 mM/l; 157 bpm
325w = 4.4 mM/l; 161 bpm
350w = 6.9 mM/l; 166 bpm
N.B.: i valori di Lattato e Frequenza Cardiaca sopra riportati sono la media di 5 misurazioni, ottenute in 5 test differenti, eseguiti ad intervalli di una settimana.
Come si vede NON è risultata alcuna DIFFERENZA significativa nei valori di Lattato e Frequenza Cardiaca nei 10 test eseguiti su me stesso nell’ arco di due mesi.
Mentre Richie Porte è tornato all’ uso di moltiplica circolare nella recente Parigi-Nizza vinta da dominatore, Froome e Wiggins continuano ad utilizzare Osymetric: è possibile che atleti di alta statura ne abbiano un vantaggio, favoriti dall’ utilizzo di pedivelle più lunghe.