Misurazione della Massa Emoglobinica
10 Nov 2011
Il test Hb-mass misura la quantità totale di emoglobina (espressa in grammi) e il volume totale del sangue nel corpo dell’ atleta.
Si tratta di una misurazione indiretta e invasiva (sono necessari più prelievi di sangue) basata sulla diluizione di una quantità nota di una sostanza nel sangue dell’ individuo; questa sostanza è un gas assunto per inalazione: MONOSSIDO DI CARBONIO (CO).
Il CO è un gas velenoso che si lega all’ emoglobina con un’ affinità oltre 200 volte superiore all’ ossigeno, determinando una situazione di IPOSSIA, riducendo sia il trasporto nel sangue sia la cessione periferica dell’ O2 (la curva di dissociazione dell’ Hb si sposta verso sinistra), nonchè con un’ azione tossica diretta sulla citocromo-ossidasi nei mitocondri.
Il CO inalato si lega tenacemente all’ Hb, formando CARBOSSIEMOGLOBINA (COHb):
concentrazioni di COHb inferiori al 5% sono normali nella popolazione, nei fumatori si arriva al 7-10%, nelle intossicazioni da CO quando la COHb supera il 20-30% si deve ricorrere al trattamento in camera IPERBARICA per evitare gravi conseguenze al cervello e al cuore.
Concentrazioni superiori possono essere mortali.
Il protocollo del test proposto agli atleti prevede la inalazione di un “bolus” di CO in quantità compresa tra 50 e 100ml (a seconda del soggetto) in modo da elevare la sua COHb del 5-7%: ciò significa che se il livello basale di COHb è il 3%, con il test viene raggiunto il 10% circa, che è pari a 1/2 - 1/3 della concentrazione pericolosa per la salute.
L’ eliminazione del CO inalato è molto lenta e comporta tra l’ altro una riduzione del VO2max e delle prestazioni aerobiche del 3-5% per 1-3 giorni (Eur J Appl Physiol 2005, 95:486-495).
Il test non è di facile esecuzione e richiede la presenza di personale esperto, al fine di limitare errori; nonostante ciò, misurazioni successive a distanza di pochi giorni possono manifestare differenze fino al 15% (J Appl Physiol 2005, 99: 1745-1758).
La variabilità soggettiva (within subject CV) di Hb-mass misurata con questo metodo indica che si possono avere variazioni fino al 20%, rimanendo all’ interno delle probabilità 1/1000 proposte dalla WADA per il passaporto biologico (Med Sci Sports Exerc 2011 Sep 24).
Poichè gli atleti di endurance hanno 8-10 litri di sangue è evidente che il metodo può individuare con certezza solamente manipolazioni ematiche superiori a 1.5-2 litri.
Nonostante si tratti di un test sostanzialmente inutile e potenzialmente “pericoloso per la salute”, l’ UCI “consiglia” caldamente ai Team di effettuare questi test sui loro atleti presso Istituti convenzionati. Alcuni ciclisti sono stati costretti dall’ UCI e dai Team a ripetute misurazioni, pena l’ annullamento del contratto o l’ apertura di procedimenti disciplinari.
Che si tratti di una sorta di “patentino di verginità” da esibire nell’ ambito della Lotta al Doping?