Metabolismo del Ferro
13 Set 2007
La carenza di ferro è frequente tra gli atleti, specialmente nel sesso femminile e negli sport di resistenza.
Solo il 10% del ferro assunto con l' alimentazione (10-20 mg/die) viene assorbito dall' organismo: in tutto non più di 1-2mg al giorno.
La maggior parte del ferro inorganico e di origine vegetale forma nello stomaco e nel duodeno complessi insolubili che non vengono assorbiti dall' apparato digerente.
Il ferro EMICO (quello contenuto nell' emoglobina e nella mioglobina) di origine animale, di cui sono ricchi la carne e il pesce, viene assorbito molto più efficacemente rispetto al ferro non emico.
La vitamina C ed il Citrato, assunti contemporaneamente agli alimenti, aumentano l' assorbimento del ferro, anche non emico, grazie alla formazione di complessi solubili che sono prontamente assorbiti.
Altre sostanze invece, come i tannati presenti nel thè, i fitati delle piante e i fosfati formano complessi con il ferro, inibendone l' assorbimento.
Una volta assorbito dall' intestino, il ferro nel sangue viene captato dalla transferrina, una glicoproteina in grado di trasportare il ferro a tutti i tessuti del corpo.
Ogni molecola di transferrina puö legare due atomi di ferro; la sua capacità plasmatica totale di legare il ferro (Total Iron Binding Capacity) è denominata con la sigla T.I.B.C..
Normalmente il 20-45% della transferrina è caricata da atomi di ferro: percentuali inferiori al 20% sono indice di una carenza di ferro.
L' eccesso di ferro nell' organismo viene immagazzinato sottoforma di FERRITINA, una proteina in grado di rilasciare il ferro in caso di necessità: un valore di ferritina nel siero inferiore ai 20-40ng/ml suggerisce una latente carenza di ferro.
Nel corpo mediamente sono immagazzinati 4g di ferro; 2.7g sottoforma di Hb, 1g in forma di ferritina, 0.3g in forma di mioglobina ed enzimi mitocondriali.
Ogni giorno 1 mg di ferro viene perso per il distacco di cellule invecchiate dagli apparati gastrointestinale, urinario e dalla pelle. Nella donna il ciclo mestruale sottrae un ulteriore mg al giorno in media.
2 cc di sangue contengono 1mg di ferro: dunque un prelievo o una perdita di sangue di 12 cc sottrae il ferro assorbito in 3-6 giorni con la normale alimentazione.
Una sudorazione abbondante può portare a perdite di ferro significative (1-3mg/die), al pari delle microemorragie intestinali e urinarie così frequenti negli atleti sotto sforzo.
Una carenza di ferro trascurata può determinare una ANEMIA, con effetti negativi sulla salute e sulla prestazione atletica.
Per queste ragioni gli atleti dovrebbero monitorare i valori di ferritina, cercando di mantenerne i valori attorno ai 60-100ng/ml, al fine di garantirsi adeguate scorte di ferro in previsione di grossi carichi di allenamento o competizioni.